Le promesse non mantenute ai lavoratori del Covid: aspettano ancora un’indennità. Piccerillo rompe il muro del silenzio per la seconda volta: “La Campania è tra le ultime regioni a non aver pagato”

Antonella Piccerillo, Consigliere regionale della Lega, chiama in causa il Presidente Vincenzo De Luca: “Mentre si raccontano i successi della sanità campana, ci sono oltre mille lavoratori che aspettano ancora un’indennità fissata per legge”. Il riferimento è al bonus previsto dal decreto interministeriale del 30 novembre 2021 per i lavoratori in somministrazione della sanità. Alla Campania sono stati assegnati oltre 822mila euro, ma ad oggi nessuno dei 1.039 beneficiari ha visto un centesimo. “La Campania è tra le ultime regioni a non aver pagato – denuncia Piccerillo – nonostante i fondi siano disponibili e i nomi dei destinatari siano già noti. Già nel 2023 Piccerillo aveva protocollato una prima interrogazione, rimasta inspiegabilmente senza risposta. Questo silenzio, lungi dall’essere un segnale di assenza di problemi, rappresenta a tutti gli effetti un’ammissione tacita della grave situazione. Ora il Consigliere di centrodestra torna all’attacco con una nuova interrogazione, chiedendo alla Giunta di chiarire i motivi del ritardo e indicare una data certa per il pagamento. “Non è accettabile che ci si vanti del modello Campania e poi si lascino nell’ombra quelli che hanno fatto il lavoro vero, tra turni massacranti, incertezze contrattuali e nessuna tutela. Sono stati in prima linea e oggi vengono trattati come fantasmi” – sottolinea Piccerillo – “non è più il tempo delle scuse. È il momento di pagare il dovuto e ridare dignità a chi ha garantito, con professionalità e sacrificio, il funzionamento del sistema sanitario nei momenti più critici. Non possono esserci cittadini e lavoratori di serie B. La Regione non può più voltarsi dall’altra parte”.